AmareEsclusivo: Paella

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La tradizione spagnola in tavola

La Paella è il piatto più famoso della cucina spagnola, e proprio come avviene nella migliore tradizione italiana, in cui le varianti non smettono mai di contendersi il primato, anche in Spagna succede la stessa cosa. Tanto è vero che esistono moltissime versioni di questa specialità. Anzi, si potrebbe dire che ogni famiglia è un caso a se stante.

Giusto per capire un po’ le sue origini, la Paella nasce a Valencia ufficialmente nel 1860, sebbene mescolare riso con carne e pesce fosse già in uso almeno da oltre 400 anni. Il nome deriva dal contenitore in cui viene preparata: la paella o paellera è una padella larga e bassa, con due impugnature ai lati. L’avrete sicuramente vista in qualche sagra, non è vero?

La ricetta classica della Paella alla Valenciana è preparata con ingredienti della campagna circostante tra i quali spiccano: riso, carne marinata, verdura, pomodori, e ovviamente zafferano. Ma, come anticipato, ne esistono molte versioni. La più comune, e secondo noi anche la più buona, è la Paella de Marisco la quale prende il nome dai Mariscos, ossia i frutti di mare.

In questo piatto è facile intuire che la carne viene sostituita con molluschi (cozze, vongole, scampi, seppie) e crostacei per finire in bellezza. Ma è possibile anche trovarla con carne mista a frutti di mare, giusto per accontentare anche i palati più esigenti. Non si sa mai!

Saranno gli ingredienti? Sarà il suo meraviglioso sapore? Sarà la sua storia ricca di fascino? Fatto sta che la Paella è diventata così famosa che oramai si direbbe quasi un piatto internazionale, e se serve questo a diffondere la meravigliosa cultura spagnola e i valori del buon cibo, siamo ben felici di condividerne il messaggio oltreconfine.